Orione (Ὠρίων in antico greco, Orion in latino) fu un personaggio del mito greco. Secondo la leggenda, fu un gigante cacciatore, e la sua storia è stata interpretata in moltissimi modi tanto che oggi come oggi manca una vera versione ufficiale. Orione sarebbe stato generato dall’urina di Giove, di Nettuno, e di Mercurio. Avendo ben tre padri, egli venne anche soprannominato Tripater. La leggenda romana sulla nascita di Orione narra che questi tre dei si recarono un giorno a casa del contadino Ireo, che viveva nelle campagne della Boezia. I tre non si fecero subito riconoscere, perché volevano vedere come sarebbero stati trattati. Ireo portò tutto quello che di meglio aveva da bere, nonostante la sua povertà.
Solo allora i tre dei si palesarono a lui: ed Ireo, spaventato, immolò un toro per loro. Giove allora chiese al contadino di esprimere un desiderio, del quale sarebbe stato accontentato. Ireo chiese di poter avere un figlio senza doversi risposare, giacché aveva promesso alla moglie, che era morta da poco, che non si sarebbe mai più sposato. Giove, Mercurio e Nettuno quindi fecero portare la pelle del toro in mezzo alla stanza e vi urinarono, poi ordinarono ad Ireo di seppellirla e di estrarla solo dopo nove mesi. Ireo così fece e vi trovò un bambino, che chiamò Urion (dal nome urina) poi divenuto Orione. Orione diventò un gigante bellissimo, forte, e intelligente. Orione sarebbe stato ucciso da Artemide per gelosia, a colpi di freccia. Secondo un’altra versione, venne ucciso da Diana dopo che il gigante aveva cercato di violentarla.