Miti e Leggende

Poseidone

Poseidone (dal greco antico Ποσειδῶν, in latino Poseidon) era il dio del mare, dei maremoti, e dei terremoti, secondo il mito greco. Poseidone nacque da Crono e da Rea, e quindi era fratello di Era, di Demetra, Estia, Ade e del dio Zeus. Secondo la leggenda narrata da Esiodo, Poseidone venne ingoiato dal padre Crono assieme ai suoi fratelli e sorelle, perché Crono temeva che gli avrebbero sottratto il trono. Rea, secondo la leggenda, riuscì a salvare Poseidone, nascondendolo dentro un branco di cavalli. Altri miti narrano che Era affidò il figlio agli abitanti di Rodi.

Poseidone contribuì a sconfiggere i Titani e Crono nella narrazione della Titanomachia; grazie alla sua potente arma, un tridente che gli fu forgiato dai ciclopi, sconfisse i Titani e li chiuse in una prigione da lui stesso costruita. Quando venne sorteggiato il regno, Zeus si prese il cielo, Poseidone il mare e tutte le acque, e Ade gli inferi. Poseidone partecipò anche alla Gigantomachia. Esistono vari miti che coinvolgono la storia di Poseidone: per esempio, negli Inni Omerici, è contenuta una invocazione di sette versi al Dio.

Omero narra anche che Poseidone assieme ad Era ed Apollo e con altri dei si ribellarono a Zeus: lo legarono e lo imprigionarono. Teti riuscì a liberare Zeus, ed egli punì i ribelli ordinando a Poseidone di servire Laomedonte, re di Troia. Nella guerra di Troia, Poseidone si schiera coi greci, e li aiuta in diverse occasioni, come descritto nell’Iliade. Poseidone odiava Ulisse, protagonista dell’Odissea, in quanto aveva accecato suo figlio il ciclope Polifemo. Polifemo chiese al padre, una volta che Ulisse ed i compagni furono fuggiti, di vendicarsi per lui e di non farlo tornare a casa; per questo Poseidone non partecipa al concilio degli dei, nel quale gli dei decidono di far tornare a casa Ulisse.

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