Alcinoo: il re dei Feaci
Alcinoo, in greco Ἀλκίνοος, era un personaggio della mitologia greca. Era figlio di Nausitoo, a sua volta figlio di Poseidone e Peribea. Nausitoo aveva condotto il popolo dei Feaci dall’isola di Iperea a quella di Scheria, per fuggire ai Ciclopi. Alcino divenne dunque re dei Feaci a Scheria. Alcinoo sposò Arete, che generò la figlia Nausicaa ed i figli Laodamante e Clitoneo. Il popolo dei Feaci, come possiamo leggere nell’Odissea di Omero, è un popolo estremamente accoglienze, abita un luogo permeato da un’aura di fertilità e abbondanza, Alcinoo stesso accoglierà Odisseo naufrago, offrendogli cibo e vestiti, dopo il primo incontro con la figlia Nausicaa. In seguito, Alcinoo diede a Odisseo una nave e molti doni con cui tornare nella patria, Itaca.
Da Apollonio Rodio apprendiamo che sull’isola di Scheria giunsero anche Giasone e Medea, insieme agli Argonauti, inseguiti dai Colchi. Anche queste persone furono benevolmente accolte dal re dei Feaci, che ancora una volta dimostra la sua gentilezza e saggezza. Così come accadde con Odisseo, Alcinoo ed Arete chiesero a Giasone e Medea quali disavventure li avessero condotti fino alla loro isola. Allo stesso tempo giunsero sull’isola i Colchi, mandati dal re Eete, che pretendevano la restituzione del vello d’oro. Non volendo però portare guerra in un’isola che non era la loro, i Colchi chiesero ad Alcinoo la restituzione del vello d’oro e la testa di Giasone.
Il re acconsentì, ma solo ad una condizione, che avrebbe rivelato solo in seguito. La regina Arete, che si era infatuata di Medea, volle assicurarsi che lei rimanesse sana e salva, dunque chiese al marito quale fosse la condizione. Alcinoo rivelò che Medea doveva essere vergine. Avendo una sola notte per rimediare, si celebrò in fretta il matrimonio fra Medea e Giasone, che consumarono il loro matrimonio. Dunque, i Colchi rimasero insoddisfatti. In seguito, anche gli Argonauti lasciarono Scheria, dopo essere stati omaggiati dal re e dalla regina di molti doni.