Il mito di Bute: uno degli Argonauti
Nella mitologia greca, Bute era il figlio di Zeusieppe e di Pandione, nonché uno degli Argonauti. Spesso e volentieri il suo nome viene confuso con quello di Bute, figlio di Borea, che è la personificazione greca del vento (corrispondente del dio romano Aquilone). Bute, come abbiamo introdotto, è figlio del re di Atene Pandione. I suoi fratelli erano Filomena, Eretteo e Procne. Il padre un giorno morì, e Bute decide di diventare sacerdote di Poseidone e di Atena, mentre il suo fratello Procne divenne il re di Atene in luogo del padre. Infine Bute sposò la figlia del fratello, d nome Ctonia, che gli diede dei figli dai quali deriva la stirpe Butadi.
La narrazione mitologica si incentra sulla figura di Bute soprattutto in relazione alla spedizione degli Argonauti. Durante la spedizione, Giasone riuscì a recuperare il vello d’oro, e si accinse a ritornare ma incontrò l’isola delle Sirene. L’equipaggio, ammaliato dal canto delle sirene, stava per dirigersi verso l’isola, quando il cantore presente sulla nave li salvò intonando una melodia ancora più bella. Solamente Bute, travolto dal fascino del canto delle Sirene, si gettò in mare per raggiungerle; a salvarlo fu la stessa Afrodite, la quale dopo se lo fece amante. I loro figli furono Erix e Didamia.