Miti e Leggende

Ermes

Ermes (ρμς in greco antico: chiamato anche Ermete o Hermes) è un dio del mito greco. Fa parte dei dodici dei dell’Olimpo. Come simboli, questo personaggio mitico ha la tartaruga ed il gallo, nonché i sandali alati grazie ai quali si spostava velocemente. Corrispondente del Mercurio di romana memoria, secondo la tradizione è il messaggero degli dei. Il suo nome potrebbe derivare dal greco ‘erma’, un tipo di colonna. Considerato dio dei viaggi e protettore degli spostamenti, egli accompagnava anche gli spiriti dei morti fino all’aldilà. 

Ermes era figlio di Zeus e di Maia la Pleiade. Templi a lui dedicati sono edificati in tutta la Grecia, ma quello più importante era in Arcadia, a Feneo, dove si tenevano delle celebrazioni a lii dedicate e note col nome di Hermorea. Ermes era, secondo i greci, lo spirito del passaggio. Si riteneva che il semplice passaggio da un luogo all’altro, che i mutamenti che gli scambi fossero tutti rappresentativi di questo dio. Secondo Platone “Ermes è dio interprete, messaggero, ladro, ingannatore nei discorsi e pratico degli affari, in quanto esperto nell’uso della parola; suo figlio è il logos”.

Considerato astuto, intelligente, interprete, proprio dal suo nome deriva il termine ‘ermeneutica’. Ermes è anche considerato dalla tradizione creatore del fuoco e inventore di alcuni sport, come il pugilato, nonché protettore degli atleti. Molto astuto, veniva anche considerato quindi protettore dei briganti e dei ladruncoli. Secondo la leggenda fu un bambino precoce; nel mito greco, aiutò Perseo a sconfiggere Medusa la gorgone, e nel corso della feroce guerra di Troia si schiera dalla parte degli Achei. Nell’Odissea, invece, egli viene inviato da Calipso a chiedere a Circe di lasciare andare Odisseo. 

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