Miti e Leggende

Lamia

Lamia è un nome che ricorre nella mitologia greca, in diverse figure femminili. Secondo la leggenda, Lamia fu il nome della regina di una città omonima. Altre etere, provenienti da Atene, avevano lo stesso nome. Nel mondo classico greco Lamia era la regina di Libia, una donna bellissima che però subì una tragedia: Zeus si innamorò di lei, ed Era per vendetta uccise tutti i figli che Zeus ebbe con Lamia. tranne Sibilla e Scilla. Impazzita dal dolore, Lamia cominciò a mangiare i bambini delle altre donne, e il consumo di carne e sangue le permetteva di mantenere la sua bellezza. 

Le lamie, nel mito greco, erano figure femminili crudeli: si nutrivano del sangue e della carne di giovani uomini e giovinetti, che adescavano con la loro bellezza. Le lamie non erano quindi creature benevole: basti pensare che nel medioevo, il nome con il quale queste creature vennero denominate era quello di ‘strega’. Secondo diversi mitografi, l’origine di questa figura va ricercato nella dea della notte. La stessa dea che diede origine ad altri personaggi mitici, come Atena (simboleggiata dalla civetta) e l’egiziana Istar. 

Alla fine del mondo classico, questa figura divenne sempre più demonizzata, anche per la sua correlazione con la notte e l’oscurità. Crebbero i miti e le credenze sulle streghe, ed anche la superstizione, tanto che cominciarono a diffondersi dei veri e proprio ‘rimedi’ per liberarsi dalla presenza di queste creature maligne. 

Lascia un commento

privacy policy