Miti e Leggende

Palladio

Nel mito greco Palladio (in greco Παλλάδιον) non era un dio, né un uomo, ma semplicemente un simulacro al quale veniva attribuito il potere di difendere una città. Esistevano quindi diversi simulacri; il più celebre, senza dubbio, fu quello di Troia, che garantiva la sicurezza della città. Un altro si trovava invece a Roma. Il primo Palladio del quale siamo a conoscenza dal punto di vista storico era una statua fatta di legno, che ritraeva Atena (Pallade Atena) armata. Il Palladio di Troia, invece, ha una storia già complessa. Elettra, nonna del fondatore di Troia, fu violentata da Zeus.

Con il sangue, venne sporcato il simulacro di Pallade Atena; la dea, infuriata, lanciò sulla terra il Palladio e Elettra stessa. Altri miti invece ritengono che fosse stata la stessa Elettra a donare il Palladio al Dardano. Anche ad Atene si trovava il Palladio, dedicato alla patrona della città, Atena. Secondo il mito del luogo, Pallante, un eroe che avrebbe voluto diventare re di Atene, ebbe una figlia che fece sposare col capostipite dei Troiani, per diventare capo di Troia e dello stretto dei Dardanelli. Abbiamo detto che un Palladio si trovava anche a Roma, la tradizione narra che la statuetta di Troia venne portata in Italia da Enea, nel foro romano, posta nel tempio di Vesta. Infatti in alcune monete dell’epoca di Cesare, si può vedere la rappresentazione di Enea col Palladio in mano.

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