Miti e Leggende

Peleo

Nel mito greco, Peleo (lingua originale Πηλεύς) fu una figura del mito ellenico. Re di Ftia, città che si trovava in Tessaglia, e padre di Achille, era figlio di Ecco. Peleo e Telamone erano i fratellastri di Foco, che venne fatto uccidere da Endeide, che temeva che il re lo scegliere come erede al trono. La leggenda narra che Peleo partecipò alla caccia del cinghiale Calidonio, e che durante la caccia colpì senza farlo apposta Euritione, uccidendolo. Quindi Peleo venne costretto a fuggire, e si rifugiò a Iolco, presso re Acasto. La regina si innamorò di lui; ma egli non volle stare con lei, così lei si vendicò dicendo che Peleo aveva cercato di sedurla.

Il re quindi invitò a caccia Peleo presso il monte Pelio, e mentre stava dormendo gli tolse tutte le armi. Al suo risveglio, Peleo si trovò senza alcuna arma di fronte ai centauri che abitavano il monte; solamente l’intervento di Ermes poté salvarlo. Egli quindi tornò in città dove uccise Acasto e la moglie. Peleo sposò Antigone, la figlia di Attore. Tuttavia dopo conobbe anche la nereide Teti e si innamorò di lei, sposandola. Alla festa di nozze però non venne invitata Eris, la dea della discordia, che per vendetta scagliò il pomo d’oro che avrebbe dato origine, dopo il giudizio di Paride, alla sanguinosa guerra di Troia. Con Teti Peleo ebbe sette figli, fra cui Achille. 

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