Miti e Leggende

Tifone

Tifone (noto anche con il nome di Tifeo, o di Tisifeo: in greco antico Τυφάων) era un personaggio del mito greco. Il suo nome significa ‘fumo stupefacente’. Secondo il mito egli era figlio di Tartaro e di Gea. Viene descritto come un esser per metà uomo e per metà bestia, gigantesco, con le spalle coperte da serpenti e che latrava come cane o ruggiva come leone. Dalla bocca e dagli occhi sputava fuoco. Una versione diversa della leggenda, invece, vede Tifone come figlio di Gea e di Crono. In particolare la leggenda in questa versione narra che Gea, dopo la sconfitta dei figli da parte di Zeus, si lamentò con la moglie di lui, Era. Ella decise di vendicarsi col consorte e chiese aiuto per farlo a Crono.

Così Crono, che era stato spodestato da Zeus suo figlio, e che aveva buone ragioni per vendicarsi, si masturbò su due uova e le affidò alla dea, dicendole di seppellirle perché da lì sarebbe nato un mostro in grado di sconfiggere Zeus. Quel mostro era proprio Tifone. Egli fu lasciato sull’Etna, secondo quello che narra Eschilo, e con questo mito gli antichi spiegavano le continue eruzioni ed i brontolii del vulcano siciliano. Egli comunque si unì con Echidna ed ebbe come figli Cerbero, la Sfinge, Otto, Idra, Chimera ed il leone di Nemea. Secondo il mito quando Tifone si recò sull’Olimpo, spaventò a tal punto gli dei che essi si trasformarono in animali per nascondersi e si rifugiarono in Egitto. Dopo di che gli dei affrontarono Tifone e lo sconfissero. 

Lascia un commento

privacy policy