Miti e Leggende

Tiro

Nella leggenda greca, Tiro era il nome del figlio di Alcidice e di Salmoneo. Il mito che ne parla ricorda che egli si innamorò di Enipeo, un dio fluviale. Ma il suo era un amore impossibile da perseguire, in quanto Enipeo non l’amava e comunque la seconda moglie di suo padre non accettava la relazione. Poseidone così pensò di approfittare della situazione per assumere le sembianze di Enipeo e per sedurre Tiro. Così Tiro e Poseidone giacquero assieme, e dalla loro unione nacquero due gemelli. Ma la donna si accorse ben presto che i due figli non erano di Enipeo: ed ebbe talmente vergogna di quanto accaduto che li fece nascere segretamente e poi li espose su un monte, abbandonandolo. 

I due bambini furono trovati da un guardiano di cavalli. Uno dei bimbi aveva ricevuto un calcio da un cavallo, e per il livido che aveva sulla fronte venne chiamato Pelia. Invece l’altro venne chiamato Neleo. I due quando furono grandi vollero vendicarsi di Sidero che aveva tormentato la loro madre: così la cercarono e la uccisero dove si era nascosta, presso l’altare di un tempio dedicato ad Era. Libera dalla cattiveria della matrigna, Tiro potente sposare Creteo, fratello di Salmone, e ebbe altri tre figli. La vicenda dell’amore impossibile di Tiro è narrata nel libro XI dell’Odissea di Omero. 

Lascia un commento

privacy policy