Miti e Leggende

Tizio

Nel mito greco Tizio, noto anche con il nome di Titio, era un gigante. La leggenda narra che egli fu figlio di Elara e di Zeus, il quale però temeva la vendetta di Era, che odiava profondamente le amanti del marito. Così per cercare di difendere la sua amante, la nascose nella terra di Beozia, fra le montagne. Qui ella diede alla luce Tizio (che secondo Omero era figlio di Gea, e non di Elara). Era era gelosissima di Latona, l’ennesima amante di Zeus che aveva dato alla luce due fratelli, Apollo ed Artemide. Così, fece crescere dentro Tizio un forte desiderio violento e lo inviò alla ricerca di Latona. Quando egli trovò la donna, lei si trovava nel bosco di Panopeo per i riti.

Cercò di violentarla, ma lei si mise a gridare e i figli di lei irruppero uccidendo il gigante con molte frecce. Qui ci sono diverse versioni degli autori: chi sostiene che fu solo Apollo ad uccidere il gigante, chi che fu solamente Artemide. In ogni caso Zeus accettò la morte del figlio. Tizio nel Tartaro, dove venne precipitato, venne condannato ad una crudele tortura: immobilizzato a terra, veniva costantemente divorato da due aquile e da un serpente, che gli mangiavano il fegato per l’eternità. Una tortura questa che ricorda quella inflitta a Prometeo da Zeus. 

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