Miti e Leggende

Ladone

 Nel mito greco, Ladone è un drago, messo a custodia dell’albero dai pomi d’oro nel giardino delle Esperidi. Come in buona parte dei racconti mitologici, non poteva mancare anche in quello greco la presenza di un drago maligno, custode dell’albero dei pomi d’oro. Ladone era stato messo a guardia dell’albero da Era, sua protettrice, che voleva sincerarsi che nessuna delle Esperidi cogliesse le mele d’oro. Alcuni autori descrivono Ladone come un serpente dotato di cento teste, altri invece come un grande drago, altri come un serpente. Si sa di certo che si trattava di una creatura maligna, dotata anche di poteri magici. 

Secondo una mitologia, Ladone sarebbe nato dal gigante alato Tifone e dall’Echidna, la donna serpente. Ladone venne poi adottato da Era che lo mise a guardia dell’albero. Secondo altre versioni del mito, Ladone sarebbe nato dal mare, figlio di Ceto e Forco, due amanti incestuosi perché fratelli. Nell’undicesima fatica di Ercole, compare anche Ladone. Ercole venne inviato da Euristeo a prendere i pomi d’oro dal giardino delle Esperidi. Ercole riuscì a trovare il giardino grazie all’aiuto di Nereo, un dio marino, che lo aiutò nella ricerca. Dopo un lunghissimo viaggio, Ercole incontrò Prometeo, che gli consigliò di non andare personalmente al giardino delle Esperidi, ma di inviare il fratello, Atlante. Secondo un’altra versione Ercole uccise personalmente Ladone e fuggì con i pomi. 

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