Miti e Leggende

Niobe

Niobe fu un personaggio del mito greco; figlia di Tantalo, sorella di Pelope, la madre non è certa. Alcuni mitografi sostengono che sia figlia di Eurianassa, oppure figlia di Euritemiste, o ancora di Dione o Clizia. In ogni caso, Niobe andò in sposa al re di Tebe Anfione, e la coppia ebbe sette figli e sette figlie. La donna andava così fiera della sua prole numerosa che addirittura scherzò la dea Latona, che aveva solo due figli, Artemide ed Apollo.

La dea Latona rimase molto offesa dalla presunzione della donna, e così decise di punire Niobe. Disse ai suoi figli di armarsi d’arco e frecce e lasciò che uccidessero le figlie ed i figli di Niobe. Solamente Amicla e Cloride riuscirono a scampare alle frecce assassine, secondo alcuni autori, mentre altri invece ritengono che tutti i figli di Niobe perirono sotto i dardi di Apollo e di Artemide. Omero nella sua Iliade scrive che i figli di Niobe rimasero senza sepoltura per dieci giorni, così alla fine furono gli stessi dei ad impietosirsi e a decidersi di seppellire i giovani. Niobe rimase talmente distrutta dal dolore che diventa un blocco di marmo, dal quale poi scaturì acqua, La tragedia di Niobe ebbe anche un significato pedagogico e morale, cioè quello di evitare ogni manifestazione di superbia perché porta danno. 

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