Miti e Leggende

Steno

 Steno (dall’antico greco Σθεννώ) è una gorgone. Si tratta di un personaggio del mito greco, una delle tre gorgoni, quindi sorella di Medusa e di Euriale, e figlia di Forco (o Forcide), un dio del mare, e di Ceto, un mostro dell’Oceano. Secondo la rappresentazione simbolica greca, Steno rappresenta la perversione morale. Invece Euriale rappresentava la perversione sessuale, mentre Medusa, che venne uccisa da Perseo, rappresentava la perversione intellettuale. Quando Medusa venne uccisa, le altre due gorgoni, che stavano dormendo, si svegliarono di soprassalto e cercarono di catturare Perseo, che però fuggì in groppa a Pegaso, cavallo alato, che secondo la leggenda scaturì dal sangue di Medusa. 

Secondo i mitografi, egli viveva vicino al giardino delle esperidi, mentre Erodoto riteneva che vivesse in Libia. Ella, come Euriale ed a differenza di Medusa, era immortale (anche se secondo la versione di Virgilio, nessuna delle tre mostruose sorelle era immortale). Come le sue sorelle Gorgoni, Steno era dotata di ali d’oro, mani artigliate, zanne di cinghiale e moltissime serpi in luogo dei capelli. Aveva anch’essa il dono di trasformare in pietra chiunque avesse incrociato il suo sguardo. 

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