Miti e Leggende

Alcione

Il mito di Alcione

Nella mitologia greca, Alcione era una delle sei figlie di Eolo, re dei venti. Esiste un mito riguardante lei: si sposò con Ceice, proveniente da Eraclea Trachinia, ed un giorno, per la felicità, osò chiamare suo marito “Zeus”. Il padre degli dei, assolutamente indignato per quell’oltraggio blasfemo, fece annegare Ceice mentre era in viaggio per mare, causando una terribile tempesta. L’ombra, o il fantasma del marito apparve ad Alcione, la quale, preoccupata, subito si gettò in acqua e nuotò fino a raggiungere il marito, ormai morto. Gli altri dei tuttavia ebbero pietà della donna e trasformarono lei e Ceice in alcioni (uccelli simili a gabbiani). Per questa riconciliazione, gli alcioni erano considerati collegamento fra mare e cielo, divennero simbolo di pace e benevolenza e furono consacrati a Teti. Anche questo mito, dunque, rientra fra i miti di carattere eziologico.

Esisteva una seconda Alcione nella mitologia greca: la figlia di Atlante e Pleione. Questa Alcione era al comando delle altre Pleiadi, e come costellazione guidavano i pescatori ed i naviganti. Il sorgere della costellazione delle Pleiadi, all’alba, stava a significare il momento più fruttuoso per la pesca, mentre il suo tramonto portava con sé una gelida brezza. Dunque spesso gli Eoli consideravano Alcione una dea e la veneravano come tale, per evitare le secche e le pesche sfortunate. Secondo Pausania, Alcione ebbe da Poseidone, dio del mare, due figli: Iperete ed Anthas. Questi ultimi fondarono ed edificarono alcune importanti città greche, come Alicarnasso, Antheia, Hypereia e Trezene

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