Miti e Leggende

Copia

Copia, meglio nota come Abbondanza, è una divinità allegorica greca. Copia venne poi ‘adottata’ anche dalla mitologia latina, anche se non sono stati trovati templi o altare che fossero a lei dedicati. Dal punto di vista iconografico, la si ritrova come statua sotto le sembianze di una fanciulla bella, giovane e prosperosa, circondata di ogni bene, di fiori, spighe e doni. Nelle sue mani tiene un corno, il quale a sua volta contiene ogni tipo di dolcezza e di ricchezza. Secondo alcuni, questo corno potrebbe essere appartenuto ad Acheloo, altri invece ritengono che il corno potesse essere quello di Amaltea. In ogni caso esso era noto col nome di ‘cornucopia’ e conteneva ogni tipo di frutta e di fiori. Esso era simbolo della ricchezza, dell’abbondanza e della fertilità. 

Cornucopia, infatti, deriva dal latino ‘cornu’ e copia, che significa ‘corno dell’abbondanza’. La cornucopia secondo la leggenda sarebbe il corno perduto nel fiume Acheloo da Ercole, e che sarebbe stato riempito poi dalle Naiadi da frutti e fiori. Secondo la seconda versione della leggenda invece il corno è della capra che nutrì Giove quando era bambino a Creta, e quindi di Amaltea; come ringraziamento per quello che aveva fatto il capo degli dei benedisse le sue corna che da quel momento diventarono simboli dell’abbondanza. 

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