Miti e Leggende

Demetra

Demetra (in greco antico Δημήτηρ, che significa ‘madre terra’) nel mito greco era la sorella di Zeus, nonché la dea della terra, del grano, dell’agricoltura. Demetra era anche considerata la protettrice della gioventù, della terra, nonché colei che sorvegliava sul ciclo delle stagioni, del matrimonio e delle leggi sacre. La figura equivalente nella mitologia romana è Cerere. Spesso e volentieri Demetra viene confusa con Gaia, con Cibele e con Rea. Demetra donò all’unanimità i cereali (e da qui il nome ‘cedere’ che diventerà nome latino della divinità). La dea era chiamata con molti diversi epiteti, quale Chloe, Potnia, Lusia, Erinys, Kidaria, e via dicendo. Tutti nomi glorificanti ed altisonanti. 

Il mito più importante, fra i numerosi esistenti che riguardano la dea Demetra, è sicuramente quello dei riti dei Misteri Eleusini nonché il rapporto che ella ebbe con Persefone. Persefone fu figlia di Demetra, ed incarnazione della stessa dea da giovane. Secondo la tradizione, ella fu anche moglie del dio degli inferi. Mentre Persefone stava giocando sulle sponde del lago di Pergusa con alcune ninfe Ade la rapì e la portò negli inferi. In conseguenza, tutta la vita sulla terra si fermò. 

Demetra continuava a cercare la figlia perduta, e Zeus, per evitare che la terra intera morisse, costrinse Ade a lasciare Persefone e mandò Hermes a riprenderla. Però Ade costrinse la ragazza a mangiare sei mesi di melograno magici, grazie ai quali la ragazza per sei mesi l’anno sarebbe tornata nell’Ade. Per sei mesi l’anno, quindi, la terra fiorisce e germoglia, e sono i mesi nei quali Persefone e Demetra sono assieme; per sei mesi, quando Persefone torna nell’aldilà, la terra tela e non dà frutto. Questo mito quindi spiega le stagioni. 

Lascia un commento

privacy policy