Miti e Leggende

Erinni

Nel mito greco, per Erinni si intende il nome delle tre dee che erano la personificazione della vendetta. Il loro nome in greco antico è Ερινύες. Le Erinni sono tre: i loro nomi erano Aletto, Tisifone, Megera. Secondo la mitologia romana, si chiamavano Furie. Virgilio le chiamava Dire. Loro compito era vendicarsi nei confronti di chi faceva del male alla famiglia. Il mito narra che esse sarebbero nate dal sangue di Urano, che venne evirato dal figlio, Crono. Un’altra versione della leggenda invece le vuole figlie della dea Notte. 

Venivano rappresentate come delle vere furie, con la bocca deformata in urli, capelli formati da serpenti, mentre portavano delle torce infuocate e armi per la tortura. Il loro nome viene anche usato nel Ratto di Proserpina di Claudio Claudiano. Compito delle terribili ed implacabili furie era quello di vendicare coloro che avevano compiuto delitti verso la propria famiglia facendolo impazzire. Insomma esse erano le custodi dell’ordine morale, pronte a vendicare tutti i delitti commessi contro il proprio stesso sangue, torturando e facendo impazzire i responsabili. Nel mito ritornano sia nell’Orestea di Eschilio, sia nell’inferno Dantesco. Anche nella Medea di Euripide, il coro invoca le furie per fermi Medea prima che uccida i suoi figli. 

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