Miti e Leggende

Etere

Etere, in antico greco chiamato Αιθήρ, è una divinità della religione greca. Etere sarebbe la potenza del cielo, in particolare di quella zona inaccessibile del cielo dove i greci pensavano vivessero solamente gli dei, e dove era racchiusa la luce. Secondo i greci, infatti, gli dei respiravano un’aria diversa da quella dei comuni mortali: l’aria dell’etere, ‘aer’, in greco ‘Αήρ’. Etere, secondo Esiodo, era figlio di Erebo e della Notte. Suo fratello era il giorno, Hemere. Personificazione del cielo, della luminosità, della parte della luce più pura che è distante dalla terra e vicino agli dei, questo soggetto ritorna sia nella filosofia che nella teologia (secondo Aristotele, infatti, le divinità erano composte proprio di questa sostanza: l’etere). 

Etere è quindi ‘il secondo volto del cielo’, oltre ad Urano. Non a caso la sua figura, negli anni successivi, spesso viene confusa con quella di Urano. Urano infatti è la personificazione del cielo stellato, di quella parte di cielo che è più vicina agli uomini ed alla Terra. Le due divinità non erano ricordate nei luoghi di culto. Fra i due, sicuramente, è stato più famoso e anche più rappresentato Urano, che era visto più vicino alle vicende della terra e degli esseri umani. 

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