Noto anche col nome di Ippomene, Melanione (termine che in greco significa cacciatore nero) era un personaggio del mito greco, figlio di Onchestrio. Secondo la leggenda, Melanione si era innamorato di Atalanta, giovani cacciatrice e guerriera che però non aveva alcuna intenzione di sposarsi. Melanione era perdutamente innamorato di lei, e quindi chiese ad Afrodite di aiutarlo a farle cambiare idea. La dea dell’amore ebbe un’idea ed ispirò Atalanta ad una sfida. La donna avrebbe sfidato in una corsa tutti i suoi pretendenti. Chiunque avesse vinto la corsa, l’avrebbe avuta come sposa: ma chiunque avesse perso, sarebbe stato ucciso.
Molti pretendenti fallirono la sfida, ma grazie all’aiuto di Afrodite Melanione escogitò un trucco. L’uomo infatti si fece consegnare da Afrodite tre mele d’oro del giardino delle Esperidi, e quindi si fece indicare come usarle. Si trattava di tre mele che Melanione avrebbe dovuto far cadere durante la corsa in tre momenti diversi; così Atalanta si fermò per tre volte, attratta dalla mela d’oro, e perse tempo. Così infine Melanione vinse la sfida e sposò Atalanta. Tuttavia Melanione non fu riconoscente con la dea Afrodite, per questo lei li trasformò in due leoni. La leggenda narra che dai due nacque un figlio, Partenopeo.