Miti e Leggende

Nauplio

 Nauplio è un personaggio del mito greco. Sarebbe figlio di Amimone e di Poseidone. Nauplio secondo il mito fondò la città di Nauplia e fu re dell’Eubea. Nauplio volle vendicarsi con i compagni che avevano ucciso il figlio, e così disse alle loro mogli che i mariti le tradivano; non solo, disse alla madre di Ulisse, Anticlea, che il figlio era morto in combattimento, anche se non era vero. Per questo Anticlea si uccise. Nauplio fece anche in modo di ingannare la flotta degli Achei che facevano ritorno dalla città di Troia. Accese dei fuochi lungo la scogliera, in modo da far credere loro che si trovassero vicino ad un porto; invece vi erano solamente scogli, così buona parte delle navi affondarono. 

Nauplio con tutti questi comportamenti voleva uccidere Ulisse: il suo scopo era quello di ammazzare l’eroe greco, perché egli era responsabile della morte di suo figlio, Palamede, ucciso con l’inganno. Quando però Nauplio seppe che Ulisse era riuscito a salvarsi, decise di uccidersi. Una versione differente del mito invece sostiene che fu lo stesso Zeus, adirato per la vendetta troppo lunga e violenta di Nauplio, a far schiantare la sua nave contro degli scogli facendolo così annegare. 

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