Col nome di Nefele nella mitologia greca si indicano due diversi personaggi, che analizziamo distintamente.
Il primo personaggio con questo nome è Nefele, madre dei centauri (Νεφέλη in greco). La donna venne creata da una nuvola grazie all’intervento di Zeus. Secondo il mito, il re dei Lapiti Issione cercò di violentare Era; quando Era lo denunciò a Zeus, egli, per vedere se la moglie aveva ragione, creò una donna con le stesse sembianze della moglie (Nefele appunto) e la inviò da Issione, che infatti tentò di violentarla. Nefele rimase incinta e partorì come figli i Centauri.
Il secondo personaggio invece è Nefele, moglie di Atamante. Era una ninfa delle nubi, che si sposò con Atamante. Dal loro matrimonio nacquero Frisso ed Elle. Poi però il marito decise di lasciarla perché si era innamorato di un’altra donna, Ino, dalla quale ebbe due figli. Ino, gelosa di Elle e Frisso, si inventò che la carestia che stava devastando il paese fosse stata causata proprio da loro e spinse il marito a sacrificarli. Ma Nefele volle salvare i suoi figli e mandò il montone dal vello d’oro per farlo. Quando stavano volando sul montone, Elle cadde nel mare nella zona che tutt’oggi si chiama Ellesponto.