Miti e Leggende

Pelia

Pelia (in greco Πελίας) fu una figura del mito greco. La leggenda narra che fosse figlio di Tiro e di Poseidone, nonché gemello di Neleo. Venne abbandonato, ancora piccolo, assieme al fratello sul monte, dopo che la madre era stata spaventata dalla suocera. Tuttavia un pastore li trovò per caso, e decise di allevarli entrambi. Da adulto, Pelia decise di vendicarsi della cattiveria della sua suocera e di ucciderla, presso l’altare di Era, dove era fuggita per rifugiarsi. Pelia venne scacciato da Neleo perché aveva commesso un sacrilegio, e quindi dovette andare in Tessaglia. Qui sposò Anassibia, con la quale ebbe le tre figlie, Peliadi, e un figlio, Acasto. Ricevette una profezia: quella di non fidarsi dell’uomo dal piede scalzo. 

Pelia un giorno decise di indire dei giochi in onore del dio Poseidone, ed invitò anche Giasone. Giasone giunse in città con un sandalo solo, perché aveva perduto l’altro nel fiume. Pelia, ricordando la profezia, decise di sbarazzarsi di lui inviandolo alla ricerca del vello d’oro. Giasone però riuscì, assieme agli argonauti, nell’impresa; quando fece ritorno, Pelia però si rifiutò di dargli il trono. Così Medea, compagna di Giasone, decise di vendicarsi e convinse le figlie di Pelia che se avessero fatto a pezzi il padre e lo avessero messo a bollire nel calderone, egli sarebbe ringiovanito. Così non accadde. 

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