Miti e Leggende

Rea

Rea (dal greco έα) è un personaggio del mito greco. Viene considerata l’antica dea della terra. Si tratta di una delle figlie di Gea e di Urano, quindi madre di Zeus, Era, Ade, Poseidone, Estia e Demetra. E’ una titanide e sposò Crono, il fratello. Il mito narra che Crono temeva che i figli avuti da Rea avrebbero potuto spodestarlo, e quindi decise di ingoiarli subito dopo la nascita. Ma Rea riuscì a far nascere Zeus su un’isola, Creta, ed egli divenuto adulto spodestò il padre diventando il re degli dei. 

Secondo la leggenda greca, presa dal dolore nel corso del parto del figlio Zeus, Rea ficcò le dita nel terreno e da questi buchi nacquero degli esseri che la aiutarono a partorire, chiamati Dattili. Le femmine in seguito si diedero all’arte tessile, i maschi a quella della lavorazione del metallo. Rea, nel mito romano, è chiamata Magna Mater deorum Idaea, ed è nota col nome di Opi. La sua rappresentazione più tipica è quella di una dea che siede sul carro tirato da due leoni. La sua figura non è facilmente distinguibile da quella di Cibele (in greco Κυβέλη), la Grande Madre. Era venerata ed era considerata una dea importante: particolare venerazione per Rea vi fu da parte di uno degli alleati di Priamo nel corso della guerra di Troia, Adrasto. 

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