Miti e Leggende

Scirone

Nel mito greco Scirone è un personaggio della leggenda, che avrebbe trovato morte per causa di Teseo. Secondo un mito, egli sarebbe stato anche il cugino di Teseo, perché figlio di Caneto e di Enioche, figlia di Pitteo. Scirone era un uomo di Corinto, ed era figlio di Pelope (o di Poseidone, a seconda della versione). Egli viveva vicino alle Rocce Scirione, che si trovavano nella Megaride. Si trattava di una zona molto rocciosa, pericolosa ed impervia, dove le rocce si gettavano direttamente sul mare. Qui, Scirone si appostava, e quando passavano dei viandanti li sorprendeva e li costringeva a lavargli i piedi.

Quando i viandanti terrorizzati obbedivano, egli li scagliava in mare con un calcio e qui venivano uccisi dalla tartaruga marina, sacra per Ade, dio degli Inferi. La leggenda narra che l’eroe Teseo, mentre compiva il suo viaggio che lo portò dal Peloponneso fino ad Atene, si imbatté in quest’uomo. Egli però non si fece sorprendere dal brigante, e lo scagliò a sua volta in mare facendogli fare la stessa fine che egli riservava alle sue vittime. Un’altra leggenda, simile, narra che Scirone avesse una tartaruga che Poseidone gli aveva donato, e che la usasse per uccidere i viandanti, e poi derubarli di tutte le ricchezze che portavano con loro. Anche in questo caso, venne ucciso da Teseo. 

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