Miti e Leggende

Sibilla

Sibilla (dal greco Σίβυλλα, in latino Sibylla) è una figura tramutata nel mito greco e quella romana. Si tratta fra l’altro di una figura storicamente esistita. Il loro nome deriva dal greco ‘sioù-boùllan’, che significherebbe ‘la volontà del Dio’. Non manca chi ritiene che il loro nome provenga dalla forma Sybulam, che significa ‘avvertimento del dio’, ma in generale si propende per l’esclusione di questa interpretazione. Le sibille erano vergini dotate del dono dell’oracolo, e che venivano ispirate dal dio Apollo. Loro compito era quello di prevedere il futuro, ma lo facevano con frasi oscure, il più delle volte molto misteriose da comprendere e decifrare, o che potevano essere comprese in più modi. 

Secondo il mito antico, le sibille si trovavano in diverse zone del Mediterraneo, fra cui Grecia ed Italia. Nel mito greco e romano, col termine Sibilla ci si riferiva a tutte le profetesse che fungevano da oracoli, quando erano in stato di trance. Esse diffondevano profezie che non sempre erano molto gradite, e spesso avveniva che coloro che chiedevano l’oracolo interpretassero a piacimento le loro parole. Secondo la leggenda esse rimanevano gravide del responso, oracolo, da parte del dio Apollo e poi lo diffondevano agli uomini. Dal loro nome deriva il termine odierno ‘sibillino’. 

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