Taranto è una città italiana riguardo alla cui fondazione sussistono diverse leggende. La più importante leggenda sulla fondazione della città è quella di Taras. Secondo il mito, Taras era figlio della ninfa Satyria e del dio del mare, Nettuno. Taras si trovava a capo di una flotta, che arrivò sulle rive del mare dove fece sacrifici per ringraziare suo padre del viaggio. Dopo di che, Taras decise di fondare una città in quel luogo. Ad un certo punto, mentre stava ancora sacrificando, egli vide uscire dall’acqua un delfino, che colse come un auspicio buono per la fondazione della città. la chiamò Saturo.
Taras, mentre un giorno stava sacrificando sulla riva del fiume, cadde nelle sue acque ed il suo corpo non venne mai più ritrovato. Si diffuse la convinzione che il padre, Nettuno, avesse deciso di portarlo con sé e di farne un eroe: per questo gli venne dedicato un tempio, e fu venerato come dio da coloro che vivevano nella città. Questo è il motivo per cui Taranto, dal nome dell’eroe, ha come simbolo tara che cavalca un delfino, mentre stringe nella mano destra un vaso per il sacrificio e in quella sinistra un tridente, simbolo del padre Poseidone. Taras ed il delfino oggi si trovano nel simbolo civico della città, che è stato ufficialmente riconosciuto nel 1935 per mezzo di un decreto reale.