Miti e Leggende

Vesta

Vesta nel mito romano è una dea, figlia di Opi e di Crono. Identificata con la dea romana del focolare e del fuoco Estia, ella fu sorella di Cerere, Pltone, Nettuno, Giove e Giunone e fu particolarmente adorata a Roma. Vesta era la dea del focolare delle case, per questo ogni casa era dotata di un piccolo luogo di culto. Tradizionalmente veniva rappresentata come una bella donna, matura, che indossava una stola e che teneva in mano lo scettro. Talora viene rappresentata anche seduta in trono, sempre con lo scettro in mano. 

Ogni città teneva accesa, in onore della dea, il fuoco sacro nel tempio. Le sue sacerdotesse erano le vestali, che avevano proprio il compito di far sì che il fuoco sacro di Vesta non si spegnesse mai. Il fuoco sacro del tempio di Vesta a Roma venne spento sol nel 391 d.C. per ordine di Teodosio, l’imperatore. Il culto del fuoco di Vesta sarebbe derivato da una antica tradizione indoeuropea. D’altronde anche in Grecia, per Estia, valeva lo stesso culto, quello del fuoco sacro. Il giorno sacro alla dea era il primo marzo, che nel calendario romano corrispondeva al primo giorno dell’anno e durante il quale si rinnovava il fuoco che si teneva nel tempio. Inoltre era a lei dedicata la festa delle Vestalie, che si teneva dal 7 al 15 di giugno. 

Lascia un commento

privacy policy